Il tuo potere è dentro te!
Scoprilo con le Discipline Analogiche
La Comunicazione Analogica Non Verbale
La Comunicazione Analogica Non Verbale è una delle componenti
principali per decodificare i segnali del corpo dell'interlocutore.
Negli ultimi anni, dalle grandi aziende alle singole persone, danno molta
importanza alla comunicazione in quanto è un pilastro fondamentale
per ottenere buoni risultati sia in campi lavorativi, professionali,
sentimentali e relazionali.
L'individuo è composto tra due istanza: logica e emotiva.
La prima rappresenta l'individuo con i suoi schemi logici e con una mente che razionalizza le circostanze o le situazioni secondo un processo di causa-effetto. Invece l'inconscio, che rappresenta l'istanza emotiva, ha come punto cardine il vissuto dell'individuo con le sue emozioni, conflitti, turbamenti, ansie.
La Comunicazione Analogica Non Verbale (CANV) non tiene conto del linguaggio logico-razionale in quanto è sotto controllo dal raziocinio dell'individuo, ma lo considera solo nel segmento comunicativo o come stimolo emotivo.
La CANV focalizza l'attenzione ai segnali che il corpo emana, in una determinata conversazione o cisrcostanza. Tali segnali sono fondamentali per un operatore che vuole ottenere assenso e consenso; pertanto deve conoscere il tipo di stimolo e la qualità della risposta ottenuta.
Ad esempio, se parliamo ad un amico della nuova macchina e lui sospira è bene capire quali stati d'animo stia vivendo, o quali meccanismi sono stati messi in atto.
Nei corsi di CANV si insegnano quelli che sono gli atti analogici, ovvero i segnali che rivelano lo stato e la qualità tensionale del soggetto in quel preciso istante, per capire come si sta procedendo nella comunicazione e cosa si sta suscitando nell'Io più profondo dell'interlocutore. Tali segnali possono essere:
-
Segnali di carico tensionale
-
Segnali di gradimento
-
Segnali dirifiuto
-
Segnali iconici
Tali segnali possono essere frutto di stimoli di tipo analogico sia prodotti appositamente da un operatore che involontariamente. Essi sono chiamati atti analogici e possono essere stimoli energetici, ovvero:
-
Prossemica
-
Cinesica
-
Digitale
-
Paralinguistica
Inoltre, quando un operatore delle comunicazione vuole farsi riconoscere significativo dall'inconscio del suo interlocutore è bene che utilizzi i referenti analogici nelle forme:
-
Asta
-
Cerchio
-
Triangolo
Inoltre nei corsi di CANV si apprendono le più rinnovate tecniche di comunicazione analogica dai segmenti comunicativi alle strategie relazionali con chi si desidera agganciare emotivamente!








